Complessi archivistici
IT-ASPO-ST00002-0000077
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Accademia degli Infecondi poi Società dei Misoduli (1712 - 1898)
consistenza pezzi 30ambiti e contenutoIl fondo è stato versato alla Sottosezione di Archivio di Stato di Prato nel giugno 1958. Si segnala la presenza di un registro di Costituzioni e Capitoli dell'Accademia del 1712-1729.strumento (N 21) Inventario dell'archivio dell'Accademia degli Infecondi poi Società dei Misoduli , a cura di Guido Pampaloni , 1959. La documentazione risulta sommariamente ripartita in serie logico-cronologiche. Per ciascuna unità si riportano: numero d'ordine progressivo; oggetto; estremi cronologici.soggetti produttori
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Arti (1316-1873) - 11 schede di livello inferiore
consistenza regg. 218ambiti e contenutoIl fondo comprende atti prodotti da varie corporazioni artigiane pratesi. A Prato il numero e le denominazioni delle arti variarono nel corso dei secoli da un minimo di 15 ad un massimo di 25-26. Inoltre, contrariamente a ciò che avvenne a Firenze, non ci fu mai distinzione ufficiale fra arti maggiori e minori. Nel 1775 furono soppresse le Corporazioni di arti e mestieri, sostituite, per Prato, da un "Provveditore dell'Arte e del Tiratoio" per la gestione del grande tiratoio nella piazza del Mercatale. Nel 1882 anche questa magistratura fu soppressa e le funzioni passarono alla Comunità di Prato. Gli archivi delle soprpesse "Arti" pasarono quindi nell'archivio comunale e quindi il fondo pervenne assieme a questo all'Archivio di Stato di Prato.strumento (N 01 - N 02 - N 03) Inventario dell'archivio antico del Comune , a cura di Ruggero Nuti , 1938. L'inventario comprende tutti gli atti depositati presso il Palazzo Comunale dove si erano stratificati nel corso dei secoli. Comprende quindi i fondi giudiziari, i fondi relativi alle "arti", gli archivi privati. Il testo originale, del 1938, è stata integrato con la descrizione analitica delle serie che erano descritte sommariamente solo con i numeri e le date estreme. Tale integrazione è stata effettuata da Maurizio Acciai e Orazio Miceli tra il 1994 ed il 1995. Nel corso del lavoro i curatori hanno effettuato anche una revisione del fondo che ha permesso di indicare, con note asteriscate a piè di pagina, eventuali mancanze, aggiunte o spostamenti avvenuti successivamente alla pubblicazione dell'Inventario. In quell'occasione il volume è stato anche corredato da un indice dattiloscritto. L'elenco relativo al fondo "Arti" è a p. 182 con relative integrazionisoggetti produttori
- Arte dei Calzolai di Prato
- Arte dei Fabbri di Prato
- Arte dei Giudici e Notai di Prato
- Arte dei Legnaiuoli di Prato
- Arte dei Pizzicagnoli di Prato
- Arte dei Rigattieri di Prato
- Arte dei Vaiai e Cuoiai di Prato
- Arte della Lana di Prato
- Arte della Pietra di Prato
- Provveditore dell'Arte e Tiratoio di Prato
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Baldini Stefano (sec. XX)
consistenza bb. 24 e regg. 1 25ambiti e contenutoSi tratta di una raccolta creata dal canonico Stefano Baldini, costituito da copie e spogli di documenti riguardanti la Compagnia del Pellegrino, poi Arciconfraternita della Misericordia, la storia e le opere d'arte presenti nel Duomo e in altre chiese pratesi e vari documenti originali sulla riedificazione della chiesa di San Domenico. Il fondo venne acquistato nel 1945 dal Comune che provvide a versarlo, nel 1958, nell'allora costituita Sezione di Archivio di Stato di Prato.strumenti (N 01 - N 02 - N 03 - N 04) Inventario dell'archivio antico del Comune , a cura di Ruggero Nuti , 1938. L'inventario comprende tutti gli atti depositati presso il Palazzo Comunale dove si erano stratificati nel corso dei secoli. I fondi risultano raggruppati per enti produttori e per materie. Il testo originale, del 1938, è stata integrato con la descrizione analitica delle serie che erano descritte sommariamente solo con i numeri e le date estreme. Tale integrazione è stata effettuata da Maurizio Acciai e Orazio Miceli tra il 1994 ed il 1995. Nel corso del lavoro i curatori hanno effettuato anche una revisione del fondo che ha permesso di indicare, con note asteriscate a piè di pagina, eventuali mancanze, aggiunte o spostamenti avvenuti successivamente alla pubblicazione dell'Inventario. In quell'occasione il volume è stato corredato da un indice dattiloscritto.(N 04) Comune di Prato. Archivi Privati , 1950 (sec. XX seconda metà). Vi si trovano descritti sia gli archivi già presenti nel vecchio inventario del Comune che quelli giunti per versamenti di epoca successiva. La documentazione è raccolta per famiglie di appartenenza ma senza ripartizione per serie. Per ciascuna unità si riportano: numero nuovo; numero vecchio; descrizione; estremi cronologici.soggetti produttori
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Buonamici (1336 - 1877)
consistenza cartelle 234ambiti e contenutoIl fondo comprende lettere, ricevute, registri di debitori e creditori, ricordi ed altro, relativi soprattutto ai secoli XVI-XIX e concernenti la famiglia Buonamici, ma anche altri nuclei familiari, fra i quali i Sernini di Cortona e i Novellucci. Si segnalano anche carte relative al Teatro Metastasio. L'archivio pervenne al Comune in due distinti versamenti, di cui il più antico, descritto nell'inventario a cura di R. Nuti, conteneva fra le altre cose gli "Spogli di Vannozzo Buonamici", una raccolta di documenti e memorie sulla storia di Prato e il regesto delle antiche deliberazioni comunali. Il secondo versamento comprende la documentazione acquistata dal Comune nel 1940. Altre carte relative alla famiglia Buonamici si trovano nell'archivio Salvi Cristiani.strumenti (N 04) Inventario dell'archivio antico del Comune - Fondi Privati , 1990. L'elenco è una integrazione dell'Inventario Nuti (N 2 e N 3),(N 05) Archivio Buonamici , 1899 (sec. XIX). Inventario analitico delle cartelle 44-98 (numero riportato a margine) corredato da indice alfabeticosoggetti produttori
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Caciolli Rolando (1955 - 1990)
consistenza buste e scatole 150ambiti e contenutoIl Fondo è costituito dalla documentazione raccolta dal comitato d'iniziativa per la costituzione della Provincia di Prato nel corso della sua pluridecennale attività. La raccolta ha assunto l'attuale denominazione in onore della persona - Rolando Caciolli - che ebbe cura dell'archivio per oltre quarant'anni in qualità di segretario del Comitato. L'Associazione Culturale Comitato Provinciale Area Pratese, che ha raccolto l'eredità culturale e documentaria del Comitato dopo la costituzione della Provincia, ha donato l'archivio all'Amministrazione Provinciale di Prato nel 2004. Avendo poi ritenuto opportuno mettere a disposizione del più vasto pubblico la documentazione del fondo permettendone la consultazione in un apposito Istituto di conservazione, la Provincia ha successivamente depositato la raccolta presso l'Archivio di Stato di Prato.soggetti produttori
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Campani Menandro (sec. XIX (estremi cronologici attribuiti))
consistenza buste 7ambiti e contenutoIl fondo è costituito da buste miscellanee di appunti, lettere e carte di amministrazione del medico Menandro Campani inerenti la sua professione.soggetti produttori
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Carte varie di provenienza privata (1329 - 1829)
consistenza regg. 4ambiti e contenutoIl fondo è costituito da: Copialettere di Luigi Muzzi (1824-1829); "Memorie della famiglia de' Migliorati della terra in oggi città di Prato raccolte dal cavaliere Giovanni Domenico di Andrea di Giovanni Battista di Migliorato Migliorati, quest'anno 1690"; "Protocollo di ser Benedetto Landi dal 1329 al 1336, primo" (il secondo protocollo del notaio Benedetto Landi, 1336-1342, si trova nell'archivio della famiglia Buonamici); registro di ricevute di Giuseppe e Piero Mazzinghi (1771-1825)
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Casa Pia dei Ceppi (1282 - 1956) - 4 schede di livello inferiore
consistenza regg. e buste 4634ambiti e contenutoVi si comprendono gli atti prodotti dal Ceppo Vecchio, dal Ceppo Nuovo di Francesco Datini e dai cosiddetti "Ceppi riuniti"ente istituito nel 1545 dall'unificazione dei due precedenti. L'ente prese poi, nel corso dei secoli, varie denominazioni: Azienda Casa Pia dei Ceppi, Casa Pia dei Ceppi, oggi Fondazione Casa Pia dei Ceppi.La documentazione comprende anche libri di famiglie e di persone, pervenuti per eredità o donazione per complessive 169 unità dal 1319 al 1776. Presso l'Archivio di Stato di Firenze si trova il fondo pergamenaceo della Casa Pia dei Ceppi ( sotto la denominazione "Prato , Ceppi")che comprende 424 pergamene dal 1221 al 1662. Una parte dell'archivio (circa 1000 unità) risulta non ordinata e non compresa nell'inventario.strumenti (V 02 - V 02bis) Indice de' libri e altre scritture de' Ceppi 1758 - , a cura di Francesco Casini , 1758.(V 05) Indice dei transunti di tutte le cartepecore antiche esistenti nello Scrittoio dei Ceppi state consegnate nel giugno 1779 in Firenze al sig. proposto Fossi direttore dell'Archivio Diplomatico [...] , a cura di Francesco Casini (attr.) , 1779. Con breve regesto di ogni pergamena.(V 03) Indice generale delle filze e libri esistenti nell'archivio dei Ceppi di Prato , 1858.(N 07) Inventario dell'archivio dei Ceppi di Prato , a cura di Ruggero Nuti , 1933.(N 08) Inventario dell'Archivio della Casa Pia dei Ceppi di Prato , a cura di Ruggero Nuti , 1934. Suddiviso in tre parti (Ceppo vecchio, Ceppo nuovo e Ceppi riuniti) organizzate in serie logico cronologiche. Di ciascuna unità si riportano: collocazione; numero d'ordine; titolo; estremi cronologici. Con repertorio dei nomi.(N 06) Casa Pia dei Ceppi , 1958. Suddiviso in tre parti (Ceppo vecchio, Ceppo nuovo e Ceppi riuniti) organizzate in serie logico cronologiche. Di ciascuna unità si riportano: collocazione; numero d'ordine; titolo; estremi cronologici.(V 04) Spoglio delle cartapecore dei Ceppi di Prato , 1779 (data attribuita).(V 05ter) Indice dell'Archivio dei Ceppi 1818 , 1818. Inventario organizzato per articoli, lettere e numeri indicanti l'epoca e le meterie. Con repertorio alfabetico delle materie.soggetti produttori
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Cironi Piero (1799 - 1862)
consistenza bb. 9ambiti e contenutoVi si comprendono documenti autografi del Cironi (manoscritti e a stampa), lettere indirizzate a lui o ad altri da diversi (Carlo Cattaneo, Atto Vannucci, Giuseppe Mazzini, Francesco Guerrazzi, etc.) , disegni, stampe, fotografie, manifesti ed opuscoli a stampa.strumento (N 23) Inventario dei manoscritti e dei libri di Piero Cironi (1819-1862) nella Sala del Risorgimento del Palazzo Pretorio , a cura di Ruggero Nuti , 1937. La documentazione compresa nel fondo è raccolta in nove buste miscellanee.soggetti produttori
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Commissariato di Pubblica Sicurezza di Prato (1945 - 1985)
consistenza bb. e filze 311ambiti e contenutoLa documentazione è relativa a furti, incendi, delitti contro la famiglia e la moralità, persone scomparse, contravvenzioni, affari diversi, pregiudicati.strumento (N 30) Commissariato di Pubblica Sicurezza di Prato , 1992. La documentazione prodotta dal Commissariato è descritta in due elenchi di versamento, rispettivamente del 1962 e del 1992, per un totale di 305 buste e filze di atti.soggetti produttori
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Compagnia del Pellegrino alias della Morte e Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Prato (1574 - 1945) - 2 schede di livello inferiore
consistenza regg. e buste 202ambiti e contenutoL'archivio, costituito dai due nuclei "Compagnia del Pellegrino" e "Venerabile Arciconfraternita della Misericordia" contiene statuti e riforme, deliberazioni, carteggio, documenti di amministrazione, documenti relativi all'assistenza prestata dai confratelli e al cimitero posseduto dall'arciconfraternita stessa. Tale documentazione è inerente soprattutto al periodo compreso tra la fine del sec. XVIII e il sec. XX; per il periodo 1588-1783, oltre ai pochi registri contenuti in questo archivio, si segnalano, per la Comapgnia del Pellegrino o della Morte, quelli presenti nel fondo "Patrimonio ecclesiastic", sotto la voce Parrocchia di San Pier Forelli.strumento (N 22) Inventario degli archivi storici della Compagnia del Pellegrino alias della Morte e della venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Prato , a cura di Guido Pampaloni , 1959. Sebbene la Compagnia della Misericordia non sia stata che la continuazione della precedente del Pellegrino, nell'inventario, in rispetto al principio di provenienza, i due nuclei sono stati tenuti separati e separatamente ripartiti in serie. Per ciascuna unità sono riportati: numero progressivo; antica numerazione; oggetto; estremi cronologici.soggetti produttori
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Comune di Prato (1234 - 1899) - 22 schede di livello inferiore
consistenza bb., regg., voll. e fascicoli 5402ambiti e contenutoIl fondo contiene le carte prodotte dalle magistrature e uffici dell'antico Comune, prima e dopo la soggezione a Firenze del 1351, fino all'unità d'Italia. Vi si comprendono 32 voll. e fascicoli di statuti e frammenti di statuti, in originale e in copia, nonché registri di consigli, corrispondenza, documenti amministrativi, finanziari e giudiziari. Nell'archivio del comune, secondo la tradizione toscana che vede il cancelliere comunitativo quale custode di tutti gli archivi che sono prodotte dalle magistrature cittadine, sono anche compresi gli "atti giudiziari", ovvero i documenti prodotti dell'amministrazione giudiziaria civile e criminale esercitata dal podestà, dal vicario e da altri tribunali comunitativi dal 1234 al 1808. Gli archivi delle arti, delle opere pie e delle famiglie, già a suo tempo incorporati nel fondo del comune, sono invece descritti separatamente. Presso l'Archivio di Stato di Firenze, fondo Diplomatico, si trova un nucleo di 134 pergamene relative agli anni 1274-1583, provenienti dal Comune di Prato.strumenti (N 01 - N 02 - N 03) Inventario dell'archivio antico del Comune , a cura di Ruggero Nuti , 1938. L'inventario comprende tutti gli atti depositati presso il Palazzo Comunale dove si erano stratificati nel corso dei secoli. Comprende quindi i fondi giudiziari, i fondi relativi alle "arti", gli archivi privati. Il testo originale, del 1938, è stata integrato con la descrizione analitica delle serie che erano descritte sommariamente solo con i numeri e le date estreme. Tale integrazione è stata effettuata da Maurizio Acciai e Orazio Miceli tra il 1994 ed il 1995. Nel corso del lavoro i curatori hanno effettuato anche una revisione del fondo che ha permesso di indicare, con note asteriscate a piè di pagina, eventuali mancanze, aggiunte o spostamenti avvenuti successivamente alla pubblicazione dell'Inventario. In quell'occasione il volume è stato anche corredato da un indice dattiloscritto. L'elenco dettagliato per i fondi "Archivi privati" ha dato origine ad un volume separato segnato N 4.(V 01) Inventario dei libri, filze, scritture esistenti nell'archivio comunale di Prato , a cura di Giuseppe Badiani , 1874. Nell'inventario la documentazione è ripartita in 62 categorie talvolta organizzate in sezioni. Per ciascuna unità si riportano: numero d'ordine; categoria o sezione di appartenenza; contenuto; estremi cronologici; collocazione (stanza, scaffale palchetto). L'inventario è corredato da un indice delle categorie.soggetti produttori
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Comune di Vernio (1570-1900)
consistenza regg. e buste 779ambiti e contenutoOltre ad alcuni documenti concernenti la famiglia dei Bardi, conti di Vernio, relativi ai secc. XVI-XVIII, tra cui memoriali, suppliche, carteggio, campioni di beni etc., il fondo contiene documenti amministrativi e giudiziari inerenti il Comune, appartenenti in massima parte al secolo XIX.strumento (N. 27) Elenco di consistenza dell'archivio di Vernio , 1970 . La documentazione non è ripartita in serie né ordinata cronologicamente. Per ciascuna unità si riportano: numero d'ordine, descrizione ed estremi cronologici.soggetti produttori
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Conservatorio delle Pericolanti poi di Santa Caterina e delle Scuole di Carità (1688 - 1905) - 2 schede di livello inferiore
consistenza pezzi 114ambiti e contenutoNell'ordinamento effettuato dal Pampaloni, le carte del Conservatorio delle Pericolanti, dalle origini al 1786, non sono state separate da quelle del successivo Conservatorio di Santa Caterina, che ne sono la logica e naturale continuazione. Diversa invece, fu la condizione giuridica delle Scuole di Carità che dal 1814 al 1844 furono completamente indipendenti dal Conservatorio con il quale suddivisero solo la sede.strumento (N 24) Inventario degli Archivi del Conservatorio delle Pericolanti poi di S. Caterina e delle Scuole di Carità , a cura di Guido Pampaloni , 1959. La documentazione, ripartita in "Conservatorio delle Pericolanti poi di S. Caterina" e "Scuole di Carità" è sommarimante organizzata per serie logico cronologiche con numero di corda continuo. Per ciascuna unità archivistica si riportano: numero progressivo; oggetto; estremi cronologici.soggetti produttori
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Datini (1361 - 1411)
consistenza regg. e buste 1193ambiti e contenutoIl fondo è costituito da libri contabili e carteggio. Quest'ultimo è costituito da 592 buste, per un totale di circa 150.000 lettere, delle quali 125.000 appartengono al carteggio comemrciale e 25.000 sono distribuite fra carteggio privato e familiare, carteggio specializzato, scritte private, documenti diversi e fogli sciolti. I circa 600 codici dedicati alla contabilità sono di ordine mercantile-bancario oppure specializzati nella contabilità bancaria e industriale. Il loro numero all'interno di ciascun azienda varia a seconda delle dimensioni dell'azienda stessa e della rete di traffici che questa aveva. La struttura del fondo è stata definita nel corso di vari lavori di ordinamento e descrizione che si sono succeduti a partire dalla fine dell'Ottocento. Il fondo Datini è consultabile con un db specifico, dove sono presenti le digitalizzazioni delle lettere afferenti al carteggio.accedi allo strumento Fondo Datinistrumento (N 09 - N 10 - N 11 - N 11bis) Inventari dell'archivio Datini , a cura di vari , 1990 (ante 1990). Si tratta di inventari sommari con varie correzioni, ancora in uso.soggetti produttori
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Fratelli Razzoli, DKF, Immobiliare Prato (1954 - 1988) - 4 schede di livello inferiore
consistenza regg., fascicoli, buste e microfilm 337ambiti e contenutoLa documentazione si compone dei tre fondi delle aziende Razzoli e del fondo della Procedura concordataria.strumento (N 32) Archivi della F.lli Razzoli, DKF, Immobiliare Prato. Elenco di consistenza , a cura di Renato Delfiol , 1995. L'inventario è ripartito in base ai soggetti produttori delle carte (fondi F.lli Razzoli, Razzoli DKF, Immobiliare Prato e Commissario liquidatore). Per ciascuna unità si riportano: numero progressivo; titolo o contenuto; definizione; estremi cronologici.soggetti produttori
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Giudice di Pace - Tribunale di Commercio - Atti di Polizia (1808-1814)
consistenza regg. e filze 12ambiti e contenutoSi evidenzia qui l'unica sezione ben identificabile relativa al periodo del Governo Francese. Si tratta di atti - contenuti all'interno di una serie che comprende atti di polizia che vanno dal sec. XVI al 1876 - prodotti dal Giudice di Pace e dal Tribunale del Commercio.strumento (N 01 - N 02 ) Inventario dell'archivio antico del Comune , a cura di Ruggero Nuti , 1938. L'inventario comprende tutti gli atti depositati presso il Palazzo Comunale dove si erano stratificati nel corso dei secoli. I fondi risultano raggruppati per enti produttori e per materie. Il testo originale, del 1938, è stata integrato con la descrizione analitica delle serie che erano descritte sommariamente solo con i numeri e le date estreme. Tale integrazione è stata effettuata da Maurizio Acciai e Orazio Miceli tra il 1994 ed il 1995.In quell'occasione il volume è stato corredato da un indice dattiloscritto. Il fondo descritto qui è alle pp. 180.73 e 181.soggetti produttori
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Martelli (1860 - 1911)
consistenza registri 8ambiti e contenutoIl fondo comprende i diari teatrali di Italo Martelli, costituiti in gran parte da appunti inerenti a rappresentazioni tenute al teatro Metastasio di Prato e ad artisti lirici. Vi si trova inoltre un registro contenente, in copia, scritti del professor Francesco Pacchiani del 1800-1835. Il fondo venne donato al Comune dallo stesso Italo Martelli nel 1945 in memoria del dott. Giuseppe Martelli morto il 5 maggio di quell'anno nel campo tedesco di Versen. Nel 1958, all'indomani della sua istituzione, le carte Martelli vennero trasferite nella Sezione di Archivio di Stato di Prato.strumento (N 04) Archivio del Comune di Prato - Archivi Privati , a cura di Ruggero Nuti , 1938 - 1990. L'inventario descrive in dettaglio gli archivi privati giunti a vario titolo e in diverse circostanze all'Archivio del COmune di Prato e da questo poi trasferiti all'Archivio di Stato di Prato.soggetti produttori
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Martini (1741 - 1900)
consistenza regg. e buste 51ambiti e contenutoIl fondo donato al Comune di Prato nel 1939 dal professor Emilio Mazzoni-Zarini-Mazzoni erede della famiglia, venne trasferito nella Sezione di Archivio di Stato di Prato all'indomani della sua istituzione nel 1958. Le carte sono in gran parte costituite da documenti di amministrazione familiare e patrimoniale. Una cartella raccoglie, fra gli altri, gli atti appartenenti ad Antonio di Giuseppe, arcivescovo di Firenze, rimasti in famiglia dopo la sua morte e concernenti in particolare la Mensa vescovile e la Curia fiorentina. In un'altra cartella sono contenute le carte di Bartolommeo di Giuseppe, auditore di governo a Livorno ed a Siena e consigliere del Granduca, quasi tutte concernenti affari di ufficio. Quattro filze riuniscono i contratti dal 1775 al 1886. Da questi atti, costituiti prevalentemente da compravendite, transazioni e affitti di immobili, si ha modo di seguire l'incremento patrimoniale della famiglia.strumenti N 04 Comune di Prato Archivi privati, p. 71 , 1994 - 1995. L'inventario dattiloscritto comprende, oltre ad una sommaria descrizione dell'archivio comunale, una descrizione più dettagliata dei documenti relativi agli archivi privati.(N 04) Comune di Prato. Archivi Privati Vi si trovano descritti sia gli archivi già presenti nel vecchio inventario del Comune che quelli giunti per versamenti di epoca successiva. La documentazione è raccolta per famiglie di appartenenza ma senza ripartizione per serie. Per ciascuna unità si riportano: numero nuovo; numero vecchio; descrizione; estremi cronologici.soggetti produttori
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Mazzoni (1792 - 1844)
consistenza buste 10ambiti e contenutoIl fondo comprende corrispondenza e documenti diversi relativi a vari membri della famiglia Mazzoni, imprenditori lanieri attivi a Prato dalla fine del XVIII secolo, ed in particolare le lettere scritte da Gaetano di Vincenzo al fratello Lazzaro nel corso dei suoi molti viaggi in Italia. L'archivio venne donato al Comune del 1949 dal professor Emilio Mazzoni-Zarini-Martini, erede del patrimonio familiare, e da qui trasferito nella Sezione di Archivio di Stato di Prato all'indomani della sua istituzione nel 1958.strumenti (N 01 - N 02 - N 03 - N 04) Inventario dell'archivio antico del Comune , a cura di Ruggero Nuti , 1938. L'inventario comprende tutti gli atti depositati presso il Palazzo Comunale dove si erano stratificati nel corso dei secoli. I fondi risultano raggruppati per enti produttori e per materie. Il testo originale, del 1938, è stata integrato con la descrizione analitica delle serie che erano descritte sommariamente solo con i numeri e le date estreme. Tale integrazione è stata effettuata da Maurizio Acciai e Orazio Miceli tra il 1994 ed il 1995. Nel corso del lavoro i curatori hanno effettuato anche una revisione del fondo che ha permesso di indicare, con note asteriscate a piè di pagina, eventuali mancanze, aggiunte o spostamenti avvenuti successivamente alla pubblicazione dell'Inventario. In quell'occasione il volume è stato corredato da un indice dattiloscritto.(N 04) Comune di Prato. Archivi Privati , 1950 (sec. XX seconda metà). Vi si trovano descritti sia gli archivi già presenti nel vecchio inventario del Comune che quelli giunti per versamenti di epoca successiva. La documentazione è raccolta per famiglie di appartenenza ma senza ripartizione per serie. Per ciascuna unità si riportano: numero nuovo; numero vecchio; descrizione; estremi cronologici.soggetti produttori
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Mercerie Mariano Neri (1898 - 1934)
consistenza buste 2ambiti e contenutoVi si comprendono complessivamente 34 fascicoli di inventari delle mercanzie esistente e atti diversi ripartiti per anno finanziario.strumento Vicariato poi Pretura di Prato - Libri contabili dell'amministrazione Mercerie Mariano Nieri , a cura di Tiziana di Zio , 2000 (2000). Nell'inventario, redatto in occasione dei lavori di rifacimento dei depositi nell'agosto del 2000, il fondo è stato strutturato in tre parti per complessive 22 serie documentarie.soggetti produttori
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Miscellanea Amerigo Bresci (1862 - 1960)
consistenza buste 18ambiti e contenutoIl fondo, depositato nell'allora sottosezione di Archivio di Stato di Prato nel 1962, è costituito da periodici a stampa, opuscoli e altro materiale a stampa, raccolto dal prof. Amerigo Bresci. Si riferiscono in particolare al periodo fascista.strumento (N 18) Miscellanea Amerigo Bresci , 1962 (data attribuita). Per ciascuna delle 18 buste comprese nel fondo si riportano i dati relativi ai fascicoli (complessivamente 188): numero progressivo; numero del fascicolo; numero dei pezzi contenuti; titolo; edizione; periodico; anno.soggetti produttori
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Monte di Pietà o Monte Pio di Prato (1549 - 1933)
consistenza regg., bb. e ff. 170ambiti e contenutoVi si comprendono deliberazioni, memorie, lettere, libri di entrata e uscita, di debitori e creditori, registri di mandati ed altro, con particolare riferimento ai secc. XVII-XIX. Il fondo, già depositato nell'Archivio Comunale, venne assieme a questo trasferito nella Sezione di Archivio di Stato di Prato all'indomani della sua istituzione nel 1958.strumento (N 25) Archivio Monte di Pietà di Prato , 1958 . La documentazione risulta suddivisa in 27 serie.soggetti produttori
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Novellucci (1576 - 1855)
consistenza regg. e buste 54ambiti e contenutoVi si comprendono testamenti e contratti, ricordi di famiglia dal secolo XVI al 1766, atti di processi, libri di amministrazione, piante di case e di poderi e inventari di mobili e arredi, fra i quali quello della bottega di via Calzaioli a Firenze, chiamata Bazar Nazionale, spettante a Ottaviano Novellucci, e del palazzo familiare di Prato. Pochissime le lettere, quasi tutte indirizzate al canonico Pietro e qualche poesia dedicata a quest'ultimo e al cav. Lino, che fu gonfaloniere di Prato. Il fondo è pervenuto al Comune nell'agosto 1940 insieme alle carte della famiglia Buonamici, che ne aveva ereditato l'archivio, venne trasferito nella Sezione di Archivio di Stato di Prato all'indomani della sua istituzione nel 1958. Altre carte ralative alla famiglia Novellucci si trovano nella Raccolta Manoscritti della Biblioteca Roncioniana di Prato.strumenti (N 01 - N 02 - N 03 - N 04) Inventario dell'archivio antico del Comune , a cura di Ruggero Nuti , 1938. L'inventario comprende tutti gli atti depositati presso il Palazzo Comunale dove si erano stratificati nel corso dei secoli. I fondi risultano raggruppati per enti produttori e per materie. Il testo originale, del 1938, è stata integrato con la descrizione analitica delle serie che erano descritte sommariamente solo con i numeri e le date estreme. Tale integrazione è stata effettuata da Maurizio Acciai e Orazio Miceli tra il 1994 ed il 1995. Nel corso del lavoro i curatori hanno effettuato anche una revisione del fondo che ha permesso di indicare, con note asteriscate a piè di pagina, eventuali mancanze, aggiunte o spostamenti avvenuti successivamente alla pubblicazione dell'Inventario. In quell'occasione il volume è stato corredato da un indice dattiloscritto.(N 04) Comune di Prato. Archivi Privati , 1950 (sec. XX seconda metà). Vi si trovano descritti sia gli archivi già presenti nel vecchio inventario del Comune che quelli giunti per versamenti di epoca successiva. La documentazione è raccolta per famiglie di appartenenza ma senza ripartizione per serie. Per ciascuna unità si riportano: numero nuovo; numero vecchio; descrizione; estremi cronologici.soggetti produttori
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Opera Nazionale Dopolavoro di Prato (1928 - 1945)
consistenza buste e pacchi 26ambiti e contenutoIl fondo, di cui sono in corso le operazioni di riordino e inventariazione, è costituito da circa 26 buste e pacchi di carte sciolte in parte raggruppate per anno.soggetti produttori
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Ospedale della Misericordia e Dolce (1245 - sec. XX)
consistenza regg., bb., filze e fascicoli 6120ambiti e contenutoL'archivio è stato di recente completamente inventariato, unificando in un solo strumento di consultazione sia il primo deposito, dotato di un elenco di consistenza denominato "Brizzi-Feroni" dal nome dei due curatori, sia il secondo deposito, pervenuto all'Archivio di Stato di Prato senza alcuno strumento. L'Archivio è costituito dai documenti dell'Ospedale della Misericordia, unitosi nel 1545 con l'Ospedale di San Silvestro (detto "del Dolce"). Contiene carteggi, registri di deliberazioni, entrate e uscite, debitori e creditori, protocolli notarili, contratti, decimari, catasti ed altro. Si segnalano inoltre documenti del soppresso monastero di S. Caterina (secc. XV-XIX), di diversi nuclei familiari (fra i quali il più importante e consistente è quello relativo alla famiglia Meucci), di mercanti e artigiani che testarono in favore dell'Ospedale (secc. XIV-XIX). Si segnala la presenza del carteggio commerciale di una famiglia di mercanti pratesi in Ragusa (1401-1437) e una raccolta di "contrassegni" lasciati accanto ai fanciulli abbandonati, allo scopo di un futuro riconoscimento. Presso l'Archivio di Stato di Firenze (Diplomatico) si trova un nucleo di 1257 pergamene del 1142-1591.accedi allo strumento Ospedale della Misericordia e Dolcestrumenti (V 17) Inventario di tutti i libri dello scrittojo degli Spedali di Prato , a cura di Casimiro Buonamici , 1759. Inventario topografico per palchetto, indicato con lettere alfabetiche. Per ciascuna unità si riportano contenuto ed estremi cronologici(V 16) Repertorio generale di tutte le notizie spettanti a qualsivoglia interesse economico, civile e ecclesiastico compilato [...] in occasione di riordinare l'archivio delle molto reverende madri di Santa Caterina da Siena [...] , a cura di Pier Francesco Casini , 1773. Repertorio per parole chiave.(V 09) 1913. Riordinamento dell'Archivio (dal 1800 al 1907). Inventario , 1913. La documentazione descritta nell'inventario è ripartita per classi (I-VI) e serie. Per ciascuna unità vi si riportano: classe e serie di appartenenza, contenuto, collocazione (scaffale, palchetto, filza), estremi cronologici, osservazioni.(N 15) Ospedali Misericordia e Dolce , a cura di Amerigo Bresci , 1923. Nell'inventario la documentazione risulta ripartita per serie e, all'interno di ciascuna serie, si trova quasi sempre indicato il produttore (Ospedale della Misericordia; Ospedale di San Silvestro; Ospedale della Misericordia e Dolce; Monastero di Santa Caterina; Famiglia Meucci, etc.). Per ciascuna unità si riportano inoltre vecchia segnatura, titolo attribuito e estremi cronologici. Con indice alfabetico delle serie.Archivio dell'Ospedale della Misericordia e Dolce di Prato , a cura di Ilaria Pagliai, Chiara Tumminello , 2012. 2 volumi; collana edita dal Centro di documentazione per la storia dell'assistenza e della sanità fiorentinasoggetti produttori
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Pacini (1692 - 1809)
consistenza regg. e buste 6ambiti e contenutoIl fondo, costituito prevalentemente da carte di carattere amministrativo, comprende ricevute, testamenti, atti di compravendite, giornali e libri di debitori e creditori. Si segnala la presenza di un registro dei sacerdoti ascritti alla chiesa di Santa Maria a Colonica del 1692-1782. Gran parte della documentazione riguarda il canonico Pietro Pacini, provicario al tempo del vescovo Ricci, del quale si conservano, fra le altre cose, il testamento (1786) ed il diploma di accademico apatista (1774). Il fondo è pervenuto al Comune nell'agosto 1940 insieme alle carte della famiglia Novellucci, che ne aveva ereditato l'archivio per volontà testamentaria dello stesso canonico. Venne trasferito nella Sezione di Archivio di Stato di Prato all'indomani della sua istituzione nel 1958. Altre carte relative al canonico Pietro, ed in particolare il suo carteggio con il vescovo Scipione de Ricci dal 1787 al 1791, si trovano nella Raccolta Guasti della Biblioteca Roncioniana di Prato.strumento (N 01 - N 02 - N 03 - N 04) Inventario dell'archivio antico del Comune , a cura di Ruggero Nuti , 1938. L'inventario comprende tutti gli atti depositati presso il Palazzo Comunale dove si erano stratificati nel corso dei secoli. I fondi risultano raggruppati per enti produttori e per materie. Il testo originale, del 1938, è stata integrato con la descrizione analitica delle serie che erano descritte sommariamente solo con i numeri e le date estreme. Tale integrazione è stata effettuata da Maurizio Acciai e Orazio Miceli tra il 1994 ed il 1995. Nel corso del lavoro i curatori hanno effettuato anche una revisione del fondo che ha permesso di indicare, con note asteriscate a piè di pagina, eventuali mancanze, aggiunte o spostamenti avvenuti successivamente alla pubblicazione dell'Inventario. In quell'occasione il volume è stato corredato da un indice dattiloscritto.soggetti produttori
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Patrimonio Ecclesiastico di Prato (1274 - 1789) - 2 schede di livello inferiore
consistenza regg. e buste 3852, pergamene 87 3943ambiti e contenutoIl fondo contiene gli archivi delle opere, dei conventi, delle compagnie e congreghe soppressi in epoca leopoldina nella città di Prato e nel contado. Molti di questi archivi, a loro volta, contengono libri di famiglie e di persone pervenuti per eredità o donazione agli enti soppressi.strumento (N 12) Archivio del Patrimonio Ecclesiastico , 1935 (post 1933 (data attribuita)). Inventario strutturato in 148 serie archivistiche corrispondenti ad altrettane opere, compagnie e congregazioni i cui archivi erano confluiti nel Patrimonio Ecclesiastico. Ciascuna serie è poi ulteriormente ripartita in sottoserie per tipologia di documentazione. L'ultima serie riguarda i Resti del Patrimonio Ecclesiastico. Per ciascuna unità si riportano: numero d'ordine; vecchia segnatura; contenuto; estremi cronologici.soggetti produttori
- Albiano, Chiesa di S. Pietro
- Artimino, Pieve dei SS. Maria e Leonardo
- Bacchereto, Pieve di S. Maria Assunta
- Buonistallo, Chiesa di S. Maria Assunta
- Cafaggio, Prioria di S. Maria Assunta
- Carmignano, Pieve di S. Michele
- Casale, Prioria di S. Biagio
- Castelnuovo, Prioria di S. Giorgio
- Cattedrale di S. Stefano
- Cerreto, Chiesa di S. Michele
- Chiesa di S. Chiara
- Chiesa di S. Domenico
- Chiesa di S. Fabiano
- Chiesa di S. Francesco
- Chiesa di S. Jacopo
- Chiesa di S. Marco
- Chiesa di S. Maria in Castello
- Chiesa di S. Tommaso alla Cannuccia
- Chiesa di S. Vincenzo Martire
- Chiesa Nuova, Prioria di S. Maria dell'Umiltà
- Coiano, Chiesa di S. Bartolomeo
- Collegiata, basilica e santuario di S. Maria delle Carceri
- Comena, Prioria di S. Michele Arcangelo
- Convento dei Servi di Maria
- Convento di S. Domenico
- Convento di S. Maria del Carmine
- Figline, Pieve di S. Pietro Apostolo
- Galciana, Propositura di S. Pietro
- Gello, Chiesa di S. Bartolomeo
- Grignano, Prioria di S. Pietro
- Iolo (Aiolo), Pieve di S. Pietro
- Mezzana, Chiesa di S. Pietro
- Monastero di S. Clemente
- Monastero di S. Matteo
- Monastero di S. Trinita
- Montemurlo, Propositura del Sacro Cuore di Gesù
- Narnali, Prioria di S. Maria
- Palco, Convento di San Francesco
- Paperino, Prioria di S. Martino
- Patrimonio Ecclesiastico di Prato
- Prioria dello Spirito Santo
- Prioria di S. Agostino
- Prioria di S. Bartolomeo
- Prioria di S. Pier Forelli
- San Giorgio a Colonica, Propositura di S. Giorgio
- San Giusto, Pieve di S. Giusto in Piazzanese
- Sant'Ippolito, Pieve dei SS. Ippolito e Cassiano in Piazzanese
- Santa Lucia, Chiesa di S. Lucia in Monte
- Santa Maria a Colonica, Pieve di S. Maria
- Santa Maria del Soccorso, Propositura santuario di S. Maria del Soccorso
- Santa Maria della Pietà, Prioria santuario di S. Maria della Pietà
- Santuario della Madonna del Giglio
- Seano, Prioria di S. Pietro
- Seminario dei chierici
- Tavola, Prioria di S. Maria Maddalena
- Tobbiana, Prioria di S. Silvestro
- Vaiano, Propositura di S. Salvatore
- Vergaio, Prioria di S. Martino
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Podesteria poi Pretura di Carmignano (1535 - 1865) - 3 schede di livello inferiore
consistenza regg. e filze 474ambiti e contenutoFondo costituito da tre nuclei con diversa numerazione. L'archivio fu consegnato dalla Pretura al Comune di Prato nel 1928, in ottemperanza alle disposizioni del regolamento degli Archivi approvato con R.D. 2 ottobre 1911 n. 1163, artt. 77, 80 e 105. Il fondo venne trasferito nella Sezione di Archivio di Stato di Prato all'indomani della sua istituzione nel 1958.strumento (N 01 - N 02 )Inventario dell'archivio antico del Comune , a cura di Ruggero Nuti , 1938. L'inventario comprende tutti gli atti depositati presso il Palazzo Comunale dove si erano stratificati nel corso dei secoli. I fondi risultano raggruppati per enti produttori e per materie. Il testo originale, del 1938, è stata integrato con la descrizione analitica delle serie che erano descritte sommariamente solo con i numeri e le date estreme. Tale integrazione è stata effettuata da Maurizio Acciai e Orazio Miceli tra il 1994 ed il 1995.In quell'occasione il volume è stato corredato da un indice dattiloscritto.soggetti produttori
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Podesteria poi Pretura di Mercatale di Vernio (1816 - 1865) - 11 schede di livello inferiore
consistenza regg., bb. e filze 105ambiti e contenutoL'archivio fu consegnato dalla Pretura al Comune di Prato nel 1928, in ottemperanza alle disposizioni del regolamento degli Archivi approvato con R.D. 2 ottobre 1911 n. 1163, artt. 77, 80 e 105. Il fondo venne trasferito nella Sezione di Archivio di Stato di Prato all'indomani della sua istituzione nel 1958.strumento (N 01 - N 02) Inventario dell'archivio antico del Comune , a cura di Ruggero Nuti , 1938. L'inventario comprende tutti gli atti depositati presso il Palazzo Comunale dove si erano stratificati nel corso dei secoli. I fondi risultano raggruppati per enti produttori e per materie. Il testo originale, del 1938, è stata integrato con la descrizione analitica delle serie che erano descritte sommariamente solo con i numeri e le date estreme. Tale integrazione è stata effettuata da Maurizio Acciai e Orazio Miceli tra il 1994 ed il 1995. In quell'occasione il volume è stato corredato da un indice dattiloscritto.soggetti produttori
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Pretura di Prato (1865 - 1965) - 20 schede di livello inferiore
consistenza pezzi 1263ambiti e contenutoFondo pervenuto dalla Pretura all'Archivio di Stato di Prato in tre distinti versamenti.strumento (N 29) Pretura di Prato , 1980 (ante 1978 - 1980). Inserto contenente tre distinti elenchi del materiale trasferito dalla Pretura di Prato all'Archivio di Stato.soggetti produttori
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Resti del Patrimonio Ecclesiastico di Prato (1776 - 1939)
consistenza regg., bb. e fascicoli 439ambiti e contenutoIl fondo, strutturato in nove serie, contiene documenti concernenti il governo spirituale e temporale di opere pie, compagnie religiose, conventi e benefizi.strumenti (N 12) Archivio del Patrimonio Ecclesiastico , 1935 (post 1933 (data attribuita)). Inventario strutturato in 148 serie archivistiche corrispondenti ad altrettane opere, compagnie e congregazioni i cui archivi erano confluiti nel Patrimonio Ecclesiastico. Ciascuna serie è poi ulteriormente ripartita in sottoserie per tipologia di documentazione. L'ultima serie riguarda i Resti del Patrimonio Ecclesiastico. Per ciascuna unità si riportano: numero d'ordine; vecchia segnatura; contenuto; estremi cronologici.(N 14) Azienda dei Resti del Patrimonio Ecclesiastico di Prato , 1935. L'inventario, redatto nel 1935 ma completato in epoca successiva da Ruggero Nuti, è ripartito in 9 serie archivistiche. Per ciascuna unità si riportano: numero d'ordine; vecchia segnatura; oggetto; contenuto; estremi cronologici dei singoli inserti. Con indice delle seriesoggetti produttori
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Salvi Cristiani (secc. XV-XIX)
consistenza pezzi 842ambiti e contenutoOltre a documenti di varia natura concernenti le famiglie Salvi e Cristiani, l'archivio contiene anche carte riguardanti diversi nuclei familiari (Buonamici, Gini, Verzoni ed altri). Vi si comprendono inoltre 64 pergamene di cui 15 dotate di regesto. L'archivio fu donato nel 1956 al Comune di Prato dal quale passò in seguito all'Archivio di Stato.strumenti (N 16) Archivio Salvi Cristiani , a cura di Pampaloni, Brizzi, Ferroni , 1950 (sec. XX seconda metà). Inventario sommario, nel quale la documentazione non è ripartita per serie, iniziato a G. Pampaloni e continuato a Brizzi e Ferroni. Con aggiunte di epoca successiva.(V 11) Archivio Salvi Cristiani. Pergamene , a cura di Rodolfo Livi , 1970. Inserto contenente la trascrizione di 15 pergamene dei secc. XIV-XV fatta da Ridolfo Livi nel 1902 e l'elenco dattiloscritto, compilato verosimilmente nella seconda metà del XX secolo, delle pergamene contenute nella cassetta 878.(N 28) Archivio Salvi Cristiani. Schedario delle piante e carte geografiche contenute nei nn. 876-877 , 1980 (sec. XX seconda metà). Nelle schede si riportano: segnatura archivistica; oggetto; titolo; autore; editore; formato; scala; supporto materiale; procedimento grafico; orientazione; graduazione; stato di conservazione; osservazioni.soggetti produttori
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Baldanzi Manoscritti (Secc. XIV - XVIII)
consistenza voll. 27ambiti e contenutoIl fondo comprende 27 volumi miscellanei di spogli e documenti originali raccolti e redatti dall'erudito settecentesco Amadio Baldanzi (risulta mancante il vol. X). Vi si comprendono memorie relative alla storia della città di Prato (origine, magistrature, borghi, ospedali, chiese, monasteri, arti etc.); memorie e notizie sul Sacro Cingolo; spogli di cartepecore; atti relativi a varie famiglie etc. I manoscritti, conservati all'interno dell'archivio della famiglia Salvi Cristiani, vennero donati, insieme all'alrchivio, al Comune di Prato nel 1956 dall'ingegnere Gino Salvi Cristiani. Dal Comune, l'archivio passò alla Sezione di archivio di stato di Prato subito dopo la sua istituzione nel 1958. Altre carte ralative ad Amadio Baldanzi si trovano nella Raccolta Manoscritti della Biblioteca Roncioniana di Prato.strumento (N 17) Archivio Salvi Cristiani. Manoscritti Baldanzi , 1958 (post 1958). Dei 27 volumi miscellanei di cui si compone il fondo è indicato, fascicolo per fascicolo, il contenuto e il numero delle pagine. Sono quasi sempre mancanti le indicazioni relative agli estremi cronologici.soggetti produttori
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Teatro Metastasio (1826 - 1938)
consistenza regg. e buste 90ambiti e contenutoIl fondo, raccolto in 90 cartelle, contiene regolamenti, deliberazioni, lettere, contratti, libri cassa, debitori e creditori, bilanci, documentazione relativa a restauri e lavori, piante, disegni ed altro relativi all'attività del teatro nel periodo di amministrazione della Regia Accademia (1826-1939). L'archivio venne unito a quello del Comune, a cui il teatro era stato donato, nel 1940, e quindi venne trasferito nella Sezione di Archivio di Stato di Prato all'indomani della sua istituzione nel 1958.strumenti Archivio dell'Accademia del Regio Teatro Metastasio di Prato , 1940. L'inventario è stato redatto all'indomani del deposito dell'archivio presso il Comune di Prato. Per ciascuna cartella si riportano indicazioni sommarie relative al contenuto, al supporto (talvolta) e agli estremi cronologici.(N 04) Comune di Prato. Archivi Privati , 1950 (sec. XX seconda metà). Vi si trovano descritti sia gli archivi già presenti nel vecchio inventario del Comune che quelli giunti per versamenti di epoca successiva. La documentazione è raccolta per famiglie di appartenenza ma senza ripartizione per serie. Per ciascuna unità si riportano: numero nuovo; numero vecchio; descrizione; estremi cronologici.soggetti produttori
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Tribunale di Firenze. Atti di Stato civile del Mandamento di Prato (1866 - 1900) - 12 schede di livello inferiore
consistenza regg. e bb. 1035ambiti e contenutoLa tenuta dei registri dello Stato civile era affidata al Sindaco quale ufficiale di goveno. Il servizio prevedeva quattro tipi di registri (nascite, cittadinanza, matrimoni, morti) tenuti in doppio originale dei quali uno doveva essere depositato nella cancelleria del Tribunale e l'altro nell'archivio comunale. La Legge istitutiva del 15 novembre 1865 n.2602 prevedeva inoltre la tenuta di indici annuali e di indici decennali. Dal Tribunale i registri dal 1866 al 1900, con relativi indici decennali, vennero in seguito versati nella Sezione di Prato dell'Archivio di Stato di Firenze. Oltre ai registri sono stati versati nella Sezione di Archivio di Stato anche i relativi allegati, costituiti dai documenti presentati all'ufficiale per comprovare le enunciazioni contenute negli atti stessi. Da notare che la circoscrizione del Tribunale non coincide in tutto e per tutto a quella della attuale provincia di Prato. Calenzano infatti oggi non fa parte della provincia di Prato, bensì di quella di Firenze.strumento (N 20) Tribunale di Firenze. Inventario dei registri e relativi allegati dello Stato civile dei comuni di Prato, Calenzano, Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Vernio , 1993. Per ciascun comune si riportano gli indici decennali presenti e mancanti e l'elenco cronologico dei registri (nascita, matrimonio, morte, cittadinanza). L'inventario è dotato di indice sistematico.soggetti produttori
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Ufficio del Registro di Prato (1862 - 1952)
integrazione alla data estremo cronologico recente da verificareconsistenza regg. e buste 1030ambiti e contenutoIl fondo, costituito da nove serie archivistiche a numerazione chiusa (Affitti con marche; Affitti, locazioni; Assicurazioni; Atti giudiziari; Atti privati; Atti pubblici; Diritti fissi e proporzionali; Riunione usufrutto; Successioni), comprende per la maggior parte le dichiarazioni di successione e i relativi registri alfabetici annuali.strumento Ufficio del Registro di Prato , 1996. Elenco sommario degli atti versati all'Archivio di Stato nel 1996.soggetti produttori
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Vai (1345 - sec. XX)
consistenza pezzi 288ambiti e contenutoVi si comprendono memorie, registri di debitori e creditori, atti di cause, decimari, disegni, corrispondenza e altro oltre a 56 pergamene non inventariate. Si segnala la presenza di carte della famiglia Cugi (25 pezzi dal 1646 al 1831), dei Ceppi di Prato (9 pezzi dal 1601 al sec. XVIII) e di Ferrante Ferracani, camarlingo generale del Comune (12 pezzi dal 1555 al 1647). L'archivio pervenne al Comune di Prato nell'aprile 1942 per donazione di Caterina Guicciardini, vedova dell'avvocato Ferdinando Vai ultimo discendente della famiglia. Dopo la costituzione della Sezione di Archivio di Stato di Prato, nel 1957, il fondo vi venne versato assieme agli atti del Comune.strumenti (N 01 - N 02 - N 03 - N 04) Inventario dell'archivio antico del Comune , a cura di Ruggero Nuti , 1938. L'inventario comprende tutti gli atti depositati presso il Palazzo Comunale dove si erano stratificati nel corso dei secoli. I fondi risultano raggruppati per enti produttori e per materie. Il testo originale, del 1938, è stata integrato con la descrizione analitica delle serie che erano descritte sommariamente solo con i numeri e le date estreme. Tale integrazione è stata effettuata da Maurizio Acciai e Orazio Miceli tra il 1994 ed il 1995. Nel corso del lavoro i curatori hanno effettuato anche una revisione del fondo che ha permesso di indicare, con note asteriscate a piè di pagina, eventuali mancanze, aggiunte o spostamenti avvenuti successivamente alla pubblicazione dell'Inventario. In quell'occasione il volume è stato corredato da un indice dattiloscritto.(V 10) Archivio di casa Vai. Indice e sommario , 1946. Indice alfabetico dei documenti donati al Comune di Prato nel 1942 dalla contessa Caterina Guicciardini Vai e di quelli mantenuti presso la famiglia, contrassegnati in rosso. In una nota finale dell'agosto 1946, si trovano elencati i documenti rimasti presso la famiglia in seguito agli eventi bellici della seconda guerra mondiale "ed alle manomissioni operate nei locali della Villa - compreso lo scrittoio - da parte delle truppe tedesche ed anglo americane in sosta e di passaggio al Mulinaccio durante la permanenza del fronte sulla linea gotica".(N 04) Comune di Prato. Archivi Privati , 1950 (sec. XX seconda metà). Vi si trovano descritti sia gli archivi già presenti nel vecchio inventario del Comune che quelli giunti per versamenti di epoca successiva. La documentazione è raccolta per famiglie di appartenenza ma senza ripartizione per serie. Per ciascuna unità si riportano: numero nuovo; numero vecchio; descrizione; estremi cronologici.soggetti produttori
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Vai e Guicciardini (1510 - 1955)
consistenza regg., bb., voll. e fascicoli 1456ambiti e contenutoIl fondo è costituito, per la maggior parte, da documenti inerenti l'amministrazione e la conduzione di proprietà agricole della famiglia Vai, quali giornali, libri di entrata e uscita, di debitori e creditori, di grascie, di bestiame, quaderni di cassa, saldi colonici, ricordanze e memorie diverse. Si segnala la presenza di 144 volumi della rivista "Rassegna Nazionale" dal 1879 al 1926; di 15 volumi e 32 fascicoli della rivista "Illustrazione toscana" dal 1925 al 1930; di 5 volumi e 60 fascicoli della rivista "Illustrazione vaticana" dal 1943 al 1948 e di una miscellanea di riviste diverse (1 volume e 47 fascicoli). La denominazione del fondo è legata a Caterina Guicciardini, vedova dell'avvocato Ferdinando Vai ultimo discendente della famiglia. L'archivio, acquistato dal Comune, venne depositato presso la Sezione di Archivio di Stato di Prato nel 1965.strumento (N 26) Elenco di consistenza dell'archivio rurale Vai Guicciardini , 1965. La documentazione compresa nel fondo è stata ripartita per secolo di appartenenza (dal XVI al XX), oltre ad alcuni "Appunti di studio", ad un nucleo di filze di carte di varie epoche ed a volumi e fascicoli di riviste diverse. Per ciascuna unità si riportano: numero d'ordine (non consecutivo), descrizione sommaria del contenuto e estremi cronologici.soggetti produttori
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Vicariato - Pretura - Delegazione di Governo di Prato (1772-1866) (1772-1866) - 3 schede di livello inferiore
consistenza regg., bb. e filze 265ambiti e contenutoFondo proveniente dall'Archivio di Stato di Firenze che lo ha versato, per competenza territoriale, nel 1989. Vi si comprendono quasi esclusivamente carteggio, atti e processi economici, affari informativi, rapporti settimanali e giornalieri.strumento (N 19) Vicariato - Pretura - Delegazione di Governo di Prato , a cura di Arnaldo D'addario , 1965 (ante 1965). La documentazione è ripartita in tre nuclei, corrispondenti ai diversi soggetti produttori. Di ciascuna unità si riportano: n. d'ordine progressivo; Descrizione dei documenti; Estremi cronologici. Nel 1987 sono segnalati da Francesca Klein i pezzi alluvionati che sono stati riconosciuti e reinseriti nel fondo, quelli ad oggi mancanti e quelli non riconosciuti.soggetti produttori
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Vicariato poi Pretura di Prato (1814-1865) (1814 - 1865) - 3 schede di livello inferiore
consistenza pezzi 588ambiti e contenutoFondo proveniente dall'Archivio Comunale di Prato dove era stato depositato nel 1928 per autorizzazione del Ministero dell'Interno. Il fondo venne trasferito nella Sezione di Archivio di Stato di Prato all'indomani della sua istituzione nel 1958. Vi si comprendono, per la stragrande maggioranza, atti civili e criminali successivi al 1814.strumento Vicariato poi Pretura di Prato - Libri contabili dell'amministrazione Mercerie Mariano Nieri , a cura di Tiziana di Zio , 2000 (2000). Nell'inventario, redatto in occasione dei lavori di rifacimento dei depositi nell'agosto del 2000, il fondo è stato strutturato in tre parti per complessive 22 serie documentarie.soggetti produttori
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Zarini (1848 - 1895)
consistenza regg. e buste 4ambiti e contenutoVi si comprendono atti relativi alla commenda costituita da Niccolò Zarini nell'Ordine di Santo Stefano, il diploma di nobiltà pratese ottenuto il 29 ottobre 1830 da Luigi Niccolò di Giovanni Zarini e carte diverse relative a vari membri della famiglia.strumento (N 01 - N 02 - N 03 - N 04) Inventario dell'archivio antico del Comune , a cura di Ruggero Nuti , 1938. L'inventario comprende tutti gli atti depositati presso il Palazzo Comunale dove si erano stratificati nel corso dei secoli. I fondi risultano raggruppati per enti produttori e per materie. Il testo originale, del 1938, è stata integrato con la descrizione analitica delle serie che erano descritte sommariamente solo con i numeri e le date estreme. Tale integrazione è stata effettuata da Maurizio Acciai e Orazio Miceli tra il 1994 ed il 1995. Nel corso del lavoro i curatori hanno effettuato anche una revisione del fondo che ha permesso di indicare, con note asteriscate a piè di pagina, eventuali mancanze, aggiunte o spostamenti avvenuti successivamente alla pubblicazione dell'Inventario. In quell'occasione il volume è stato corredato da un indice dattiloscritto.soggetti produttori