Accademia degli Infecondi poi Società dei Misoduli o Odiatori della Schiavitù
forma autorizzata Accademia degli Infecondi poi Società dei Misoduli o Odiatori della Schiavitù
estremi cronologici 1712
storia L'Accademia degli Infecondi sorse nel 1712 per iniziativa del letterato canonico Giuseppe Bianchini, accademico della Crusca, con dichiarati intenti letterari. Fino dalle sue origini venne posta sotto la direzione di un Console, coadiuvato da un Collegio di deputati e sotto il patronato di alti personaggi, generalmente fiorentini. Nel 1819 si fuse con l'Accademia Filarmonica dando luogo all'Imperiale e Regia Accademia degli Infecondi e Filarmonici. Nel 1862, all'indomani dell'Unità d'Italia, gli infecondi chiesero la protezione reale a Vittorio Emanuele II, cui però non piacque il loro nome, che l'8 aprile venne mutato in quello di Regia Società dei Misoduli. Dal 1875 la Società ha sede al primo piano del palazzo Vai.
sede
Prato
area geografica
Prato
fonti Giulio Caprin, "Dagli Infecondi ai Misoduli. Breve storia di un'Accademia pratese", Prato, 1912.
complessi archivistici