Ospedale della Misericordia e Dolce di Prato
forma autorizzata Ospedale della Misericordia e Dolce di Prato
estremi cronologici 1545 -
storia Istituito nel 1545 dall'unificazione, voluta dal granduca Cosimo I Medici, dei due maggiori ospedali cittadini, venne sottoposto al controllo del Comune di Prato. Il Comune amministrò l'ospedale fino alla fine del sec. XVI quando il governo passò ai Capitani dell'Ospedale di Santa Maria del Bigallo di Firenze. L'ospedale continuò le attività si assistenza agli infermi e di accoglienza ai bambini abbandonati che era stata propria dei due più antichi istituti. Nel 1788 Pietro Leopoldo, dopo aver assegnato all'ente le rendite del soppresso monastero di Santa Caterina di Prato, ordinò che la giurisdizione sopra l'ospedale tornasse al Comune. nel 1895, quando il fenomeno dell'abbandono aveva ormai assunto proporzioni meno drammatiche, l'ospedale cessò l'attività di orfanotrofio, raccolta da altri istituti cittadini. L'ente ospedaliero è tutt'oggi attivo.
sede
Prato
area geografica
Prato
fonti Francesca Carrara, Maria Pia Mannini, "Lo Spedale della Misericordia e Dolce di Prato. Storia e collezioni", Masso delle Fate, Firenze, 1993.
complessi archivistici