Comune di Vernio
forma autorizzata Comune di Vernio
estremi cronologici sec. XII-
storia Il territorio dell'attuale Comune di Vernio, collocato lungo una delle principali vie di comunicazione che per tutto il medioevo collegarono il territorio pratese a quello padano, fu tra quelli assegnati dall'imperatore Berengario ai Cadolingi nel 915. Agli inizi del XII sec. Vernio e Mangona passarono in eredità dai Cadolingi agli Alberti da Mangona, che assunsero il titolo di Conti di Vernio. Nel 1332 il feudo fu acquistato dai Bardi, che ottennero il vicariato imperiale nel 1355. Il Feudo dei Bardi sopravvisse, come ultimo residuo del potentato feudale pratese, fino al 1797, quando questo territorio fu annesso alla Repubblica cisalpina. Divenuta sede di Mairie nel 1808, con la restaurazione Vernio fu definitivamente unita al Granducato di Toscana divenendo sede di una Comunità. In questo periodo fu anche sede di una podesteria (con sede a Mercatale), poi annessa al Vicariato Regio di Prato. A seguito dell'Unità d'Italia, Vernio divenne sede di Comune.
sede
Vernio
area geografica
Vernio
fonti "Guida storica e bibliografica degli archivi e delle biblioteche d'Italia diretta da Luigi Schiaparelli", vol. I, Provincia di Firenze, parte I, Prato, a cura di R. Piattoli, Roma, La Libreria dello Stato, 1932, pp. 133-138.
complessi archivistici