Pacini 1692 - 1809

consistenza regg. e buste 6
ambiti e contenuto
Il fondo, costituito prevalentemente da carte di carattere amministrativo, comprende ricevute, testamenti, atti di compravendite, giornali e libri di debitori e creditori. Si segnala la presenza di un registro dei sacerdoti ascritti alla chiesa di Santa Maria a Colonica del 1692-1782. Gran parte della documentazione riguarda il canonico Pietro Pacini, provicario al tempo del vescovo Ricci, del quale si conservano, fra le altre cose, il testamento (1786) ed il diploma di accademico apatista (1774). Il fondo è pervenuto al Comune nell'agosto 1940 insieme alle carte della famiglia Novellucci, che ne aveva ereditato l'archivio per volontà testamentaria dello stesso canonico. Venne trasferito nella Sezione di Archivio di Stato di Prato all'indomani della sua istituzione nel 1958. Altre carte relative al canonico Pietro, ed in particolare il suo carteggio con il vescovo Scipione de Ricci dal 1787 al 1791, si trovano nella Raccolta Guasti della Biblioteca Roncioniana di Prato.
strumento (N 01 - N 02 - N 03 - N 04) Inventario dell'archivio antico del Comune , a cura di Ruggero Nuti , 1938. L'inventario comprende tutti gli atti depositati presso il Palazzo Comunale dove si erano stratificati nel corso dei secoli. I fondi risultano raggruppati per enti produttori e per materie. Il testo originale, del 1938, è stata integrato con la descrizione analitica delle serie che erano descritte sommariamente solo con i numeri e le date estreme. Tale integrazione è stata effettuata da Maurizio Acciai e Orazio Miceli tra il 1994 ed il 1995. Nel corso del lavoro i curatori hanno effettuato anche una revisione del fondo che ha permesso di indicare, con note asteriscate a piè di pagina, eventuali mancanze, aggiunte o spostamenti avvenuti successivamente alla pubblicazione dell'Inventario. In quell'occasione il volume è stato corredato da un indice dattiloscritto.
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