Martini 1741 - 1900

consistenza regg. e buste 51
ambiti e contenuto
Il fondo donato al Comune di Prato nel 1939 dal professor Emilio Mazzoni-Zarini-Mazzoni erede della famiglia, venne trasferito nella Sezione di Archivio di Stato di Prato all'indomani della sua istituzione nel 1958. Le carte sono in gran parte costituite da documenti di amministrazione familiare e patrimoniale. Una cartella raccoglie, fra gli altri, gli atti appartenenti ad Antonio di Giuseppe, arcivescovo di Firenze, rimasti in famiglia dopo la sua morte e concernenti in particolare la Mensa vescovile e la Curia fiorentina. In un'altra cartella sono contenute le carte di Bartolommeo di Giuseppe, auditore di governo a Livorno ed a Siena e consigliere del Granduca, quasi tutte concernenti affari di ufficio. Quattro filze riuniscono i contratti dal 1775 al 1886. Da questi atti, costituiti prevalentemente da compravendite, transazioni e affitti di immobili, si ha modo di seguire l'incremento patrimoniale della famiglia.
strumenti N 04 Comune di Prato Archivi privati, p. 71 , 1994 - 1995. L'inventario dattiloscritto comprende, oltre ad una sommaria descrizione dell'archivio comunale, una descrizione più dettagliata dei documenti relativi agli archivi privati.
  (N 04) Comune di Prato. Archivi Privati Vi si trovano descritti sia gli archivi già presenti nel vecchio inventario del Comune che quelli giunti per versamenti di epoca successiva. La documentazione è raccolta per famiglie di appartenenza ma senza ripartizione per serie. Per ciascuna unità si riportano: numero nuovo; numero vecchio; descrizione; estremi cronologici.
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