Monastero di S. Clemente

forma autorizzata Monastero di S. Clemente
estremi cronologici 1515-
storia Quasi l'intero lato destro di via S. Vincenzo costituiva il monastero di S. Clemente, fondato nel 1515 da tredici monache che avevano abbandonato il convento benedettino di S. Michele per aderire all'ordine domenicano seguendo la riforma del Savonarola. Il primo nucleo del convento sorse su edifici donati da Baldo Magini e si sviluppò nel corso del secolo, con la Chiesa annessa. Dopo una ristrutturazione a metà del Settecento il monastero venne trasformato nel 1785 dal Granduca in conservatorio per le fanciulle del secondo ceto e accolse le suore dei soppressi monasteri agostiniani di S. Trinita e S. Matteo. Sotto la dominazione napoleonica il conservatorio fu trasferito in S. Niccolò e il complesso venne utilizzato (1815) da una comunità francescana nella quale confluirono, nel 1849, le monache benedettine di S. Michele, convento dal quale si era originato quello di S. Clemente. Nel 1866 i locali passarono al Comune che nel 1896 rivendette parte del complesso alle monache che tuttora lo abitano.