Cattedrale di S. Stefano

forma autorizzata Cattedrale di S. Stefano
estremi cronologici 400-
storia Fondata presumibilmente nel V sec., divenne pieve battesimale nel 994. La propositura crebbe di importanza con lo sviluppo di Prato e fin dal XII sec. le furono accordati privilegi tali da renderla di fatto quasi del tutto autonoma dal vescovo di Pistoia. Il 22 settembre 1653 venne elevata a Cattedrale e in tale occasione la propositura fu soppressa e istituita la diocesi, coincidente con il perimetro delle mura urbane e unita a quella di Pistoia, anche se con pari dignità. Nel 1916 Benedetto XV trasferì alla diocesi di Prato 28 parrocchie pistoiesi e 12 fiorentine, ma solo nel 1954 Prato ottenne la separazione completa da Pistoia con il primo vescovo residente. Nella Cattedrale avevano sede l'Opera della S. Cintola, il Capitolo dei Canonici e il Collegio dei Chierici. Compagnie dipendenti: C. del Corpus Domini; Congregazione dell'Angelo custode di 100 sacerdoti; Congregazione dell'Angelo custode di 36 uomini; C. di S. Stefano; Congregazione di S. Maria della Neve; Congregazione di S. Niccolò da Tolentino.