Arte dei Giudici e Notai di Prato

forma autorizzata Arte dei Giudici e Notai di Prato
estremi cronologici 1332-1775
storia Al di fuori del campo industriale e commerciale l'arte di gran lunga più importante di Prato era quella dei notai, alla quale, in alcuni periodi, erano associati anche i giudici. Quasi tutte le maggiori famiglie pratesi annoveravano uno o più notai fra i loro membri e in alcune, come i Migliorati, i Guizzelmi, i Torelli, gli Scrigni, la professione veniva tramandata di padre in figlio. Grazie alla loro cultura i notai erano fra i maggiori protagonisti della vita politica ed erano presenti in tutti i consigli comunali. Benché costituita presumibilmente verso la metà del XIII secolo, l'esemplare di Statuti più antico risale al 1332. L'arte venne soppressa con editto del 27 novembre 1775 ed il suo patrimonio dato in amministrazione al Provveditore dell'Arte e Tiratoio.
sede Prato
area geografica Prato
fonti Giuseppina Sivieri, "Il comune di Prato dalla fine del Duecento alla metà del Trecento", in "Archivio Storico Pratese", XLVII (1971), pp. 5-57.
complessi archivistici