Baldanzi

forma autorizzata Baldanzi
  cittadini pratesi
estremi cronologici sec. XVI -
storia Capostipite della casata fu, molto probabilmente, Piero di Baldanza, addecimato nel 1512 nella villa di Mezzana. Da lui discende Baldanza di Bastiano, merciaio, priore nel 1601 di cui rimangono tracce nell'archivio dei Ceppi. Le fortune dei Baldanzi decaddero nel corso del XVII secolo e i suoi membri non godettero più dei pubblici uffici. Nel 1779 i Baldanzi chiesero di essere riammessi alla cittadinanza. A questa casata appartenne nel secolo XVIII Ferdinando, canonico di Prato, che venne consacrato vescovo di Volterra e quindi arcivescovo di Siena e che morì nel 1866. Ad altro ramo appartennero invece Amadio di Giovan Battista (175-1798), erudito di storia pratese, e il fratello Giovacchino.
area geografica Prato
fonti Enrico Fiumi, "Demografia, movimento urbanistico e classi sociali in Prato dall'età comunale ai tempi moderni", Firenze, Leo S. Olschki editore, 1968, p. 292.
complessi archivistici