Martini

forma autorizzata Martini
  nobili pratesi
estremi cronologici sec. XVIII - sec. XIX
storia Famiglia ammessa alla nobiltà pratese nel 1818 della quale è considerato capostipite Giuseppe di Lorenzo, attivo nell'arte della lana dal 1740. Dei figli di Giuseppe, Antonio, Lorenzo e Bartolomeo, il più noto è sicuramente Antonio (1721-1809) che fu rettore del Convitto della Superga, consigliere del re Carlo Emanuele e arcivescovo di Firenze. Ma anche gli altri due figli e i loro discendenti occuparono pubblici uffici e si distinsero per lo sviluppo dato all'industria e per pie elargizioni. La famiglia si estinse alla fine dell'Ottocento con Lorenzo di Vincenzo, morto senza eredi.
area geografica Prato
fonti Enrico Fiumi, "Demografia, movimento urbanistico e classi sociali in Prato dall'età comunale ai tempi moderni", Firenze, Leo S. Olschki editore, 1968, pp. 421-422; Cesare Guasti, "Bibliografia pratese compilata per un da Prato", Prato, Giuseppe Pontecchi, 1844, ristampa anastatica per la Forni editore di Bologna, pp. 141-147; Ruggero Nuti, "L'Archivio della famiglia Martini" in Archivio Storico Pratese, anno XVII, fasc. 2, 1939, pp. 87-89.